I bracket ortodontici sono gli apparecchi più conosciuti e tradizionalmente usati per determinare spostamenti dentali. I bracket sono un supporto importante che consente ai denti di compiere una perfetta occlusione, migliorando la funzionalità mandibolare e l’estetica del sorriso.
Cosa è un bracket?
I bracket sono attacchi (piastrine o stelline) incollati su ciascun dente che, collegati da archi di metallo inseriti nello slot (fessure) dei bracket, costituiscono un apparecchio fisso (detto, appunto, apparecchio multibracket). L’arco metallico esercita sui bracket una forza tale da spostare, col tempo, i denti nella posizione desiderata. Gli attacchi del bracket ortodontico possono essere in metallo o in materiale trasparente. Il bracket di metallo è il più resistente, efficace ed economico, tuttavia è la soluzione esteticamente meno attraente.
Il bracket in zaffiro o acrilico è l’opzione migliore per ridurre al minimo il disagio estetico, con un prezzo, tuttavia, superiore alle altre alternative. Paragonabile, per estetica, ad altre soluzioni come l’Invisalign, è il trattamento che passa più inosservato. Tuttavia, se il paziente non è molto accurato con l’igiene e non evita alimenti come il caffè, il thè, la ceramica finisce per scurirsi con il passare del tempo.
Un ulteriore, particolare tipo di bracket è l’autolegante, in cui l’arco è tenuto all’interno dello slot del bracket da uno sportellino, in sostituzione delle legature di metallo.
A cosa servono i bracket?
I bracket sono gli apparecchi ortodontici fissi maggiormente utilizzati per correggere problemi di occlusione, per eliminare gli spazi eccessivi tra i denti, o per allinearli. L’azione che le piastrine e gli archi esercitano sul dente consentono una correzione rapida ed efficace della posizione dei denti, muovendoli secondo le direzioni richieste. L’allineamento dei denti è fondamentale, non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello fisiologico, poiché la corretta occlusione è importante per la masticazione, fonazione e deglutizione e per evitare disordini all’articolazione mandibolare.
Cosa consiglia l’ortodontista
Valutare il tipo di trattamento da utilizzare è una scelta che spetta all’ortodontista che avrà cura di tenere presente le richieste del paziente, La sua disponibilità alla cura, La gravità della situazione E le sue possibilità economiche. Ad ogni modo, i bracket che assicurano la migliore adesione alla superficie del dente sono quelli metallici, per questo i più indicati per l’ortodonzia infantile; inoltre, i metallici sono i più permissivi in termini di igiene dentale, poiché il loro colore già scuro evita che nelle legature risalti il colore giallo.
Considerando, invece, l’aspetto estetico, gli esperti considerano il bracket in zaffiro trasparente e quello in ceramica le opzioni migliori: questi tipi di apparecchi, infatti, non si macchiano con il cibo e sono quasi invisibili. Al contrario, i bracket in composito, policarbonato e plastica, dopo alcuni mesi di utilizzo cambiano colore a causa del contatto con il cibo; tuttavia, anche il loro aspetto è destinato ad alterarsi nel tempo, ma sono una buona opzione, soprattutto a livello estetico. Dal punto di vista estetico, i bracket in metallo sono i più evidenti ed invasivi, pur costituendo l’opzione più economica, e pur essendo efficaci tanto quanto gli altri tipi di apparecchi.