Una corretta igiene dentale è importante fin da piccoli, o meglio, fin da neonati addirittura: con i dovuti accorgimenti, è bene introdurre passo dopo passo tutti gli strumenti essenziali per il benessere orale, a cominciare ovviamente dallo spazzolino, l’elemento più efficace per eliminare la placca e ridurre il rischio di carie che è presente anche prima della dentizione.
Quando spuntano i primi dentini, è il momento giusto per iniziare ad usare lo spazzolino: si, ma quale? Nello specifico, quali accorgimenti bisogna tenere a mente se si parla di spazzolino elettrico? Ecco tutte le informazioni e consigli a riguardo!
Lo spazzolino elettrico per bambini: è consigliato?
La cura dei denti ricopre un ruolo importante per la salute orale tanto nell’età adulta quanto nell’infanzia. Anche se i denti da latte cadranno entro pochi anni infatti, è importante prendersene cura al meglio: solo in questo modo si assicurerà una crescita sana della mandibola e dei denti permanenti. Il terzo anno di età è quello giusto per spiegare al bambino l’importanza dell’igiene orale e gli si può già regalare uno spazzolino elettrico, purché si scelga un modello specifico per la sua dentatura.
Grazie alle testine con setole extra morbide, gli spazzolini elettrici formato baby infatti avvolgono ogni dentino, rimuovendo con delicatezza la placca da tutte le superfici. Per una corretta igiene, si dovrebbe rimanere per cinque secondi su ogni dente, raggiungendo un totale di 2 minuti, con movimenti verticali e senza trascurare la lingua!
Piano piano poi, si può abituare il piccolo a lavarsi i denti da solo, mentre dai 5 ai 7 anni si può passare ad uno spazzolino elettrico con una testina simile a quella dei modelli per adulti, ma di dimensioni ridotte e con setole ultra-morbide per non irritare le gengive. Infine, dagli 8 anni e con la crescita dei denti permanenti, lo spazzolino elettrico (come quello degli adulti) diventa quasi necessario per assicurare una corretta igiene dentale.
Le differenze con lo spazzolino tradizionale
Sono sempre di più i bambini che preferiscono lo spazzolino elettrico a quello tradizionale. Il motivo? Lo vedono come un divertimento e, di conseguenza, può rivelarsi un alleato utile per la corretta igiene orale quotidiana; come se non bastasse, questo tipo di spazzolino riesce a pulire in profondità anche gli angoli più “difficili” da raggiungere con uno spazzolino tradizionale, e assiste il piccolo nei movimenti di pulizia grazie alle rotazioni automatiche.
Per introdurre l’utilizzo di questo strumento, è consigliato proporre il momento del lavaggio dei denti come un gioco, per stimolarlo ad utilizzarlo e a farlo costantemente soprattutto. Con il tempo poi, lo si può anche coinvolgere nella scelta dello spazzolino, che dovrà di volta in volta adattarsi allo sviluppo della sua dentizione e alla conformazione della sua bocca.
Il parere e le opinioni dell’ortodontista
La Dott.ssa Francesca Bragastini, ortodontista a Verona, raccomanda di insegnare al bambino ad utilizzare correttamente (e sempre sotto la supervisione di un adulto) lo spazzolino elettrico, ricordandogli che deve impugnarlo saldamente (ecco perché bisogna scegliere un modello con manico ergonomico), non deve esercitare troppa pressione sui denti per non rovinare smalto e gengive e che deve effettuare la pulizia per almeno 2 minuti.
Il modo migliore per insegnargli tutto ciò è quello di “sfruttare” l’igiene orale come un momento di gioco, rendendo questo rituale un momento piacevole per tutti. Inoltre, è risaputo che i bambini imparano meglio quando sono rilassati e si divertono. A questo proposito, ci sono dei marchi di spazzolini elettrici che sono muniti di un timer musicale per far sì che il bambino sia motivato a rispettare i tempi di spazzolamento. In ogni caso, è bene consultare il dentista sia prima dell’inizio dell’utilizzo di questo strumento che durante, valutando insieme l’andamento e facendovi consigliare il modello che più si addice alle esigenze del vostro bambino!